Con sede a Palermo, l’impresa  funebre Fratelli Paternostro S.n.c. offre assistenza completa per il rito della cremazione, fornendo tutta la modulistica necessaria e curando il disbrigo completo delle pratiche comunali e cimiteriali.
Cremazioni e pensiero cattolico
A seguito del Concilio Vaticano II, nel 1963 la Chiesa Cattolica con l’istruzione Piam et constantem della Suprema Congregazione del Sant’Uffizio ha ribadito l’invito ai vescovi di predicare l’inumazione. Nel contempo però ha disposto che anche per i fedeli che scelgano di essere cremati sia possibile ottenere la sepoltura ecclesiastica, a condizione che la loro volontà non derivi della negazione dei dogmi cristiani, da appartenenze a sette, dall’odio verso la religione cattolica o verso la Chiesa. Nell’aprile del 2002 il cardinale Jorge Medina Estévez, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, ha annunciato la preparazione di un’apposita liturgia. Tuttavia, il Codice di Diritto Canonico sostiene nel canone 1176, che «la Chiesa raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i corpi dei defunti; tuttavia non proibisce la cremazione, a meno che questa non sia stata scelta per ragioni contrarie alla dottrina cristiana». La Cei in data 2 marzo 2012 ha presentato la seconda edizione italiana del “Libro delle esequie” che sancisce un “Si” condizionato alla pratica di cremare i defunti: le ceneri, per la Chiesa cattolica, devono essere conservate nei cimiteri e non dispersi in mare o altrove in natura né conservate in casa o in giardino. Il testo approvato dai vescovi è obbligatorio dal 2 novembre 2012.
Chiese evangeliche e ortodosse
Invece la maggior parte delle chiese evangeliche e protestanti non solleva alcuna obiezione contro la cremazione. Le Chiese ortodosse, al contrario, la vietano in maniera assoluta, prediligendo l’inumazione.

Cremazione della salma

Chi la può richiedere
La Cremazione può essere richiesta sulla base della volontà testamentaria espressa in tal senso dal defunto. In mancanza di tale disposizione la volontà deve essere manifestata dal coniuge e, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del Codice Civile e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, da tutti. Se il defunto è iscritto ad una società di cremazione (Socrem), è sufficiente la presentazione di una dichiarazione, sottoscritta dall’associato e convalidata dal presidente dell’associazione stessa, dalla quale risulti chiaramente la volontà di essere cremato.

Condizioni per il rilascio

La cremazione deve essere autorizzata dall’ufficiale dello stato civile del comune di decesso.
Cosa è necessario fare
E’ necessario presentare all’ufficio competente un atto scritto, che testimoni la volontà di cremazione, con sottoscrizione autenticata e corredata da certificato redatto dal medico curante o dal medico necroscopico con firma autenticata dal coordinatore sanitario, dal quale risulti escluso il sospetto di morte dovuta a reato. In caso di morte improvvisa o sospetta occorre la presentazione del nulla-osta dell’autorità giudiziaria.
Quanto costa
Le tariffe massime di cremazione sono determinate dal Ministero degli Interni. La tariffa massima per la cremazione di una salma adulta è fissata in € 485,34. Si ricorda che la tariffa fissata dal comune di Palermo, per la cremazione di una salma adulta, corrisponde a € 477,77. La cremazione è gratuita, ossia a carico del bilancio comunale, solo in caso d’indigenza del defunto.

Tempi per il rilascio
Il rilascio è immediato.

Validità
La validità è illimitata.

Come si svolge
La cremazione svolta da Fratelli Paternostro S.n.c. consiste nell’incenerimento del corpo del defunto e nella raccolta delle sue ceneri in un’urna apposita.
Se le ceneri non sono destinate alla tumulazione o alla dispersione (ove questo servizio è concesso), l’urna che le conterrà deve essere costituita di materiale resistente non degradabile e sigillata con saldatura anche a freddo o tramite collanti. La cremazione può essere effettuata in uno dei qualsiasi degli impianti di cremazione esistenti in Italia. È previsto il pagamento di una tariffa stabilita dal Ministero dell’Interno e aggiornata annualmente. Si ricorda che la tariffa fissata dal comune di Palermo corrisponde a € 477,77. La scelta della cremazione deve essere fatta in vita, al contrario va richiesta da un parente all’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso.

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